L'abalone
È un mollusco marino raro e pregiato, conosciuto anche come “Orecchia di mare” o “Orecchio di Venere”, per via della sua forma simile a un padiglione auricolare. La sua conchiglia presenta meravigliose sfumature madreperlacee. Pescato per millenni, è diventato famoso come prodotto di élite agli inizi del Novecento.
Le sue diverse varietà si trovano in varie parti del mondo e in Oriente, gli vengono attribuiti poteri afrodisiaci.
Piatto principale del capodanno cinese, è considerato un tesoro da servire agli ospiti speciali, poiché da più di 2000 anni, questo prodotto rappresenta uno status symbol.
Molte sono le caratteristiche incredibili dell’abalone ma la sua peculiarità resta l’eccezionale sapore, iodato e delicato, della sua carne bianca, che può essere gustata sia cruda che cotta in ogni modo.
Dalla Lava Al mare
In Sicilia viene chiamato anche Occhio di bue e si pesca durante i mesi estivi sulla costa Est. L’Italia ha più di 8000 km di coste ma l’abalone è presente solo in circa 6 km di coste catanesi. Si narra che le cause siano state dovute a un’eruzione dell’Etna del 1329, durante la quale si formarono numerosi coni secondari e numerose colate, spingendosi fino al mare a nord di Acireale.
La sua raccolta è molto pericolosa perché vive e si difende aderendo saldamente alla roccia. Di fatti la sua pesca è possibile solo in apnea: solitamente i giovani pescatori si fanno accompagnare dal barcaiolo, che attende fino alla fine di ogni immersione. Questo fatto sicuramente contribuisce al pregio e al prezzo elevato.